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the Trento Bike Pages
Vienna - Budapest - Lago Balaton - Vienna
Contributed by Franco e Paola Comai (Amici
della Bicicletta) - Via Solteri,35 38100 Trento (Italy). An English version is also
available
During transfer across three different operating systems, the
Hungarian place names have been horribly corrupted. Sorry. We hope to
be able to fix them sooner or later.
Premessa
Cartografia
-
guida edita da Esterbauer und Weinfurter specifica per cicloturisti:
"Radwanderfaehrer Donauradweg - Teil 3: Wien - Budapest" con carte in
scala 1 : 100000 del tratto da Vienna a Budapest, da acquistare in
Austria nelle librerie o nei Tourist Information o presso i
rivenditori di biciclette ( in questa guida si alternano cartine con
l'evidenziazione del percorso principale ed eventuali varianti
meritevoli di interesse, descrizioni delle localita', possibilita' di
pernottamento e informazioni specifiche per le esigenze del
cicloturista; unico inconveniente: e' scritta in tedesco). (costo
19.80 DM nel ' 93)
-
carta 1 : 500000 della Hallwag per il tratto ungherese dopo Budapest
(questa carta e' reperibile anche in Italia, ed ha il vantaggio di
riportare i nomi delle localita' in ungherese, per potersi ritrovare
anche con la segnaletica stradale del posto).
Manuali turistici utilizzati
-
"Vedere Budapest e l'Ungheria" della serie "Le guide del gabbiano",
edizioni Primavera (L.16.500 nel ' 93).
-
"Ungherese per chi viaggia": dizionarietto della Berlitz con frasi
fatte e parole utili, ma di fatto impronunciabili! (L. 9.500 nel '
93).
Viaggiatori
Franco e Paola Comai - Via Solteri,35 - 38100 Trento A.d.B. TRENTO
Raggiungimento del luogo di partenza
In automobile, a causa delle difficolta' per quanto riguarda le
coincidenze e i lunghi tempi di attesa nell'utilizzo del servizio
treno + bici.
Lunghezza totale percorso
1000 km circa.
Tipo di strade
Nel tratto austriaco il percorso si svolge interamente su piste
ciclabili molto ben segnalate e curate, mentre nel tratto cecoslovacco
e ungherese l'attenzione al cicloturista e' sicuramente meno evidente.
Tuttavia, il tratto da Vienna a Budapest e' molto frequentato da
cicloturisti e la guida n. 1 citata in cartografia, oltre ad essere
sufficientemente dettagliata, propone un percorso su strade
alternative poco frequentate, quasi sempre asfaltate anche se talvolta
con qualche problema di manutenzione (buche). Qualche problema sorge
nel tratto dopo Budapest, in cui non sempre esistono alternative alle
strade asfaltate molto trafficate. Il percorso vede alternarsi tratti
pianeggianti a tratti ondulati, con qualche splendida variante in
collina, per cui e' necessaria una bicicletta con il cambio.
Periodo consigliato
Tarda primavera o inizio autunno. In realta' noi abbiamo effettuato
il viaggio in agosto: non e' mai piovuto, ma la temperatura si e'
sempre aggirata sui 30 - 35C (con una buona scorta di acqua si riesce
a sopravvivere!).
Informazioni pratiche
Per i pernottamenti abbiamo scelto la sistemazione in piccoli alberghi
(Gasthaus, Panzio) o in camere private (Zimmer), facili da trovare sia
in Austria che in Ungheria. La spesa per persona, colazione compresa,
e' mediamente di 250 scellini in Austria (corrispondenti a circa L.
34.000) e 1.300 Fnt in Ungheria (corrispondenti a L.23.000).
In entrambi i paesi le colazioni sono abbondanti, per cui durante il
giorno basta della frutta, yogurt o qualche dolcetto.
Per la cena, un pasto completo in trattoria costa circa 130 scellini
in Austria ( circa L. 18.000) e 400 Fnt in Ungheria (circa L. 8.000).
Attenzione che nelle grosse citta' (Budapest, Vienna) i prezzi sono
decisamente piu' alti. La giornata tipo prevede partenza alle ore 9
circa (prima delle 8 e' difficile poter fare colazione); quindi in
sella, con varie soste per visite, foto, spuntini, fino alle 16 circa
per avere un discreto margine di tempo per trovare la sistemazione per
la notte. Per quanto riguarda la lingua in Ungheria, ci siamo sempre
arrangiati con qualche parola di tedesco, tranne in due casi. I
chilometraggi indicati sono quelli reali desunti dai nostri
contachilometri. Sono quindi, in generale, maggiori rispetto a quelli
indicati sulle guide perche' comprendono anche gli spostamenti in
citta' per la visita o per la ricerca di alloggio. Durante il viaggio
non abbiamo avuto alcun problema tecnico ad eccezione di una foratura.
Tappe
Prima tappa: da Vienna (160 m s.l.m.) a Hainburg (170 m.
s.l.m.): 75 km circa
Questo tratto si svolge interamente in territorio austriaco e su pista
ciclabile. L'attraversamento di Vienna avviene seguendo una delle due
sponde del Danubio, attraverso parchi fluviali e molto verde. Si passa
da Orth an der Donau e si raggiunge Hainburg. Tenere presente la
vicina Bad Deutsch Altenburg, cittadina termale che offre notevoli
possibilita' di sistemazione.
Seconda tappa: da Hainburg (170 m. s.l.m.) a Dunakiliti (125 m s.l.m.) : 55 km circa
Dopo pochi km dalla partenza si entra in Cecoslovacchia e si raggiunge
Bratislava. Uscendo dalla citta' abbiamo seguito il percorso indicato
in guida 1) come "Hauptroute" (sono possibili altre due varianti). E'
uno sterrato in cattive condizioni evitabile seguendo la strada
asfaltata che lo affianca. Dopo Cunovo si entra in Ungheria. Anche
alla frontiera i cicloturisti sono visti con simpatia: nessun
particolare controllo, se non quello del passaporto, sia in
Cecoslovacchia che in Ungheria. Alla frontiera c'e' un discreto
traffico automobolistico. Si devia pero' quasi subito e per strade
secondarie si giunge a Dunakiliti.
Terza tappa: da Dunakiliti (125 m s.l.m.) a Gyo"r (118
m. s.l.m.) : 58 km circa
Seguendo le indicazioni della guida 1., si prosegue per strade in
buono stato e poco trafficate fino a Lipo't. Qui e' consigliata una
deviazione lungo un argine non asfaltato: il Danubio non si vede, si
passa distanti dai centri abitati, il paesaggio ci sembra molto
monotono .... non ci pare che ne valga la pena, quindi rientriamo sul
percorso principale che seguiamo fino a Gyo"r . Nei pressi di
Mosonmagyarov r facciamo il nostro primo incontro con le cicogne
appollaiate nel nido costruito in cima ad un palo della luce.
Quarta tappa: da Gyo"r (118 m. s.l.m.) a Tata (121 m
s.l.m.) : 73 km circa
- dislivello: irrilevante, con qualche saliscendi nel tratto
finale.
Le caratteristiche del percorso sono simili alle giornate precedenti.
A B bolna, a quasi meta' percorso, merita fare una sosta nel bar
sulla strada principale, prima di arrivare al parco del municipio,
dove si respira la classica atmosfera da "Europa dell'est". A Tata
segnaliamo la "Arnold Pension" per dormire, non prima di aver fatto
una passeggiata sul il romantico lungolago .
Quinta tappa: da Tata (121 m s.l.m.) a Esztergom ( 160 m
s.l.m.) : 61 km circa
- dislivello: 200 m circa per superare le colline di
Dunaszentmiklo's e altri 170 m circa per superare le colline che da
Saetto" portano al convento (Kloster).
Questa tappa e' molto varia ed interessante dal punto di vista
paesaggistico; essa e' piu' faticosa delle precedenti, dato il
percorso movimentato che presenta salite, impegnative per qualche
breve tratto. Si attraversano splendide colline coltivate a vigneto,
con bel panorama sulle anse del Danubio. Pochi chilometri prima di
Esztergom, la strada passa a fianco di scavi archeologici che hanno
riportato alla luce un cimitero medioevale.
Sesta tappa: da Esztergom ( 160 m s.l.m.) a Szentendre -
Budapest ( 115 m s.l.m.) : 52 km circa.
- dislivello: 700 m circa, di cui 550 per raggiungere il
Dobogo'-ko" ( 699 m s.l.m.) e 150 nell'attraversamento del
parco naturale Pilisreservat.
Questa e' la tappa piu' impegnativa e piu' appagante dell'intero
viaggio: se il dislivello da superare sembra eccessivo, si puo'
seguire la variante pianeggiante che segue l'ansa del Danubio.
Da Esztergom si segue il percorso segnato sulla guida 1. come
"variante Visegrader Berge". Poco dopo la partenza, la strada si
inoltra nel bosco e per una decina di chilometri la salita e'
pressoche' continua e abbastanza impegnativa. Si arriva finalmente
alla localita' turistica Dobogo'-ko": qui merita raggiungere lo
splendido punto panoramico, balcone sui boschi sottostanti e sul
Danubio.
Nella discesa verso Szentendre, bisogna prestare molta attenzione al
bivio assai poco evidente per la Pilisreservat, che si trova subito
prima dell'abitato di Pilisszentkereszt, in corrispondenza di una zona
militare.
Nonostante la fatica, consigliamo caldamente questo itinerario per il
suo interesse paesaggistico e naturalistico.
Noi abbiamo scelto Szentendre come base per la visita di Budapest, per
evitare i costi e il caos della grande citta'. Una metropolitana di
superficie con corse molto frequenti consente di raggiungere molto
comodamente il centro di Budapest. Vale la pena dedicare almeno un
paio di giorni alla visita della citta'.
NOTA BENE:
da questo momento in poi non e' piu' possibile fare riferimento alla
guida 1., ma si deve utilizzare la carta stradale indicata al punto 2.
in cartografia. Su tale carta non sono riportate le quote delle varie
localita' per cui, nella descrizione delle prossime tappe, non sara'
piu' possibile indicare con precisione il dislivello.
Settima tappa: da Szentendre - Budapest ( 115 m s.l.m.) a
E'rd : 82 km circa.
- dislivello: percorso ondulato.
Da Szentendre fino al centro di Budapest si segue la pista ciclabile.
Merita attraversare la verde Isola di Margit, nel Danubio, quasi
completamente riservata a ciclisti e pedoni.
E' invece penosa l'uscita a sud-ovest della citta' lungo la Be'la
Barto'k utca e la Budao"rsi utca, a causa del fondo stradale a
pave', del traffico intenso e del fitto intreccio di rotaie del tram.
Poco fuori Budapest compare qualche indicazione specifica per i
ciclisti diretti al lago Balaton. La cosa ci sorprende, perche' la
strada e' in realta' molto trafficata: quasi certamente non esistono
purtroppo alternative!
Si passa da zone coltivate a pesco, si oltrepassa To"ro"kb lint
e si raggiunge E'rd.
Abbiamo tentato una deviazione per So'sku't e Pusztaz mor lungo
una strada segnata sulla carta come secondaria, in un bellissimo
paesaggio tra colline di frumento e girasole, ma la strada finisce nel
secondo paese, e non esiste possibilita' alcuna di pernottamento.
Siamo pertanto costretti a ritornare a E'rd. Ottima la sistemazione
nella E'rd Panzio.
Ottava tappa: da E'rd a Veszprem: 99 km circa.
- dislivello:percorso ondulato
All'uscita di E'rd le indicazioni specifiche per i ciclisti diretti al
lago Balaton si perdono e siamo costretti a seguire la statale nø
70, nonostante il divieto per le biciclette (la Polizia pero' lascia
fare!). La strada e' logicamente molto trafficata. Si passa dal lago
Velence lungo la sponda nord. Troppo tardi scopriamo che esiste la
possibilita' di seguire il lungolago sulla sponda sud, su una strada
non segnalata nella carta e decisamente meno trafficata. Qualche breve
tratto di pista ciclabile fa deviare obbligatoriamente dalla strada
statale per passare da P kozd. Giunti a Szekesfeherv r, si
prosegue sulla strada nø 8 nuovamente molto trafficata, fino a
Veszprem.
Dopo V rpalota, merita una deviazione per ™skae e
Hajm sker, piccoli villaggi in ambiente bucolico e con
pochissimo traffico.
Nona tappa: da Veszprem a Ko"vesk l : 71 km circa.
- dislivello: percorso ondulato non impegnativo.
Da Veszprem sono numerose le possibilita' per scendere al lago
Balaton. Conviene scegliere tra quelle meno frequentate: si segue per
un breve tratto la strada nø 73, che ben presto si abbandona
seguendo le indicazioni per Felso"o"rs. Con divertente discesa si
raggiunge la sponda del lago nei pressi di Also'o"rs. Si prosegue
sulla strada nø 71, piuttosto trafficata, fino alla penisola di
Tihany, che e' percorsa solo su un lato da una strada panoramica molto
frequentata. Si puo' salire fino al vecchio villaggio con le case dai
tetti di paglia. Si riprende la strada nø 71 fino a Zanka, da dove
conviene abbandonare il lago Balaton (forse piu' famoso che
suggestivo) per seguire un percorso interno piuttosto ondulato, ma
poco trafficato, fino al piccolo villaggio collinare di
Ko"vesk l.
Decima tappa: da Ko"vesk l a Ko"rmend: 114 km
circa.
- dislivello: percorso ondulato piu' impegnativo nel
finale.
Continua il percorso collinare fino a Tapolca. Per raggiungere Saemeg,
vale la pena evitare la strada principale e preferire quella che passa
per Zalahal p, splendida strada intagliata nel bosco. Raggiunta
Saemeg, si prosegue verso Vasvar lungo strade non sempre facilmente
individuabili, che passano da Ukk, Gog nfa, Taerje, Batyk,
Zalaber, Berbaltav r, Csehj, Oszko'. Questo percorso
costringe a diversi saliscendi che, soprattutto nel tratto finale,
sono anche molto accentuati. Attenzione: a Vasvar non esistono
possibilita' di pernottamento, e siamo percio' costretti a proseguire
fino a Ko"rmend. Qui e' molto simpatica la sistemazione presso la
Hala Cs rda: vi si mangia anche bene.
Undicesima tappa: da Ko"rmend a Ko"szeg: 57 km circa.
- dislivello:percorso quasi completamente pianeggiante.
Da Ko"rmend il percorso e' in aperta campagna fino a J k, dove
merita la visita della basilica romanica; si prosegue per N raj e,
attraverso un paesaggio collinare, si raggiunge Szombatheli. Si
continua sulla strada nø 87, pianeggiante e con traffico
accettabile, fino a Ko"szeg.
Dodicesima tappa: da Ko"szeg a Sopron: 63 km circa.
- dislivello: percorso pianeggiante.
Da Ko"szeg la strada attraversa la campagna ed e' poco trafficata
fino a Lo"vä, da cui si prosegue sulla strada nø 84 fino a
Sopron. Qui abbiamo avuto qualche difficolta' nel trovare posto per
dormire, ma poi ci siamo sistemati in una camera privata. Sopron e'
l'ultima citta' ungherese del nostro tour: e' molto bella e merita di
essere visitata.
Tredicesima tappa: da Sopron a Go"tzendorf an der Leitha: 55 km
circa.
- dislivello: percorso ondulato con salita nel tratto
finale.
Da Sopron si riparte alla volta del Neusiedlersee, seguendo una strada
secondaria fino a Fertär kos; da qui si prende la deviazione
ciclabile per Mo"rbisch am See, raggiungibile dopo aver passato il
posto di dogana esclusivo per pedoni e ciclisti. Ci si ritrova cosi'
in territorio austriaco, e riprendono numerose le indicazioni di
percorsi ciclabili che, attraversando colline con vigneti e vista sul
lago, portano a Rust, villaggio molto caratteristico e pittoresco. Si
prosegue in piano verso Donnerskirchen, cui segue una salita di circa
5 km con un dislivello di circa 200 m; si raggiunge poi Mannersdorf am
Leithagebirge (difficolta' a trovare sistemazione) e si prosegue fino
a Go"tzendorf an der Leitha, presso il Paus Gasthof (unica
possibilita' per pernottare).
Quattordicesima tappa: da Go"tzendorf an der Leitha a Vienna: 57
km circa.
- dislivello: percorso pianeggiante.
Questa e' l'ultima tappa del percorso che ci riporta a Vienna,
passando da Reisenberg, Fischamend e Schwechat. Vienna chiude in
bellezza questo tour austro - ungherese e merita indubbiamente una
visita di qualche giorno. Le possibilita' di alloggio a Vienna sono
logicamente piuttosto costose. Noi abbiamo optato per una sistemazione
periferica, in un rifugio (Windischhaette) a circa 500 m di quota a
qualche chilometro da Klosterneuburg, in mezzo al famoso Wienerwald
(bosco viennese), che offre tra l'altro numerose possibilita' di
pedalate su percorsi ondulati tra splendide faggete. La sistemazione
e' piuttosto spartana, ma l'ambiente e' molto bello.
BUON VIAGGIO!!!